Cenni storici
La Torre di Cacciaguerra, oggi conosciuta come "Campanone" poiché utilizzata come campanile del Duomo di Pontremoli, in origine era il punto centrale di una fortificazione chiamata "Cortina di Cacciaguerra". Quest’ultima fu costruita in epoca medievale da Castruccio Castracani per separare le due fazioni in lotta all’interno dell’antico borgo di Pontremoli: i Guelfi e i Ghibellini.La zona a nord della cortina, abitata dai Guelfi, era chiamata "Sommoborgo", mentre quella a sud, roccaforte dei Ghibellini, era nota come "Imoborgo".
Perché è stato scudato
Antica struttura medievale di grande valore storico e culturale, la Torre rappresenta uno dei simboli più riconoscibili di Pontremoli. Testimonianza del suo passato medievale, fu definita da Federico II la “porta della Toscana” per la sua posizione strategica lungo la Via Francigena. Proprio per la sua rilevanza storica e identitaria, si è ritenuto necessario proteggerla attraverso l’apposizione dello Scudo Blu, il simbolo previsto dalla Convenzione dell’Aia del 1954 per la tutela dei beni culturali in caso di conflitto armato.