Il Comitato di Brescia di Croce Rossa Italiana
Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia nasce il 26 giugno 1865, il quarto in Italia dopo Milano, Bergamo e Cremona. La sua fondazione è strettamente legata alle origini della Croce Rossa in quanto Henry Dunant, dopo la battaglia di Solferino, trascorse a Brescia alcuni giorni ed ebbe modo di apprezzare non solo la grande generosità della popolazione bresciana ma anche l’efficienza dell’organizzazione dei soccorsi di quello che lui stesso definì “l’Immenso Ospedale”.
Generosità ed organizzazione sono alla base della Croce Rossa bresciana che, nei suoi 157 anni di vita, è sempre stata al fianco di coloro che avevano bisogno di aiuto, non solo a livello locale ma anche nelle grandi emergenze nazionali ed internazionali, in tempo di pace e in tempo di guerra.
Oggi, il Comitato di Brescia è uno dei 1445 Comitati territoriali della Croce Rossa Italiana che, in linea con la Strategia nazionale ed internazionale del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è attivo sul territorio per intervenire in caso di emergenze sanitarie e di protezione civile; favorire l’inclusione sociale per le categorie più fragili (anziani, migranti, disabili e minori) e la promozione del Diritto Internazionale Umanitario e dei Valori Umanitari tra la popolazione generale e le Forze Armate. Inoltre, una serie di attività di prevenzione promosse sul territorio bresciano includono: corsi di primo soccorso, attività di prevenzione socio-sanitaria, promozione della cittadinanza attiva tra i più giovani e divulgazione dei principi umanitari e delle Convenzioni di Ginevra.
Grazie al lavoro di circa 500 volontari, la Croce Rossa bresciana persegue ogni giorno gli obiettivi strategici delineati dal Comitato Nazionale: volontari giovani e meno giovani che si impegnano quotidianamente per prevenire ed alleviare le sofferenze come enuncia il primo dei nostri Sette Principi fondamentali, l’Umanità.

I Principi Fondamentali di Croce Rossa
Garanzia e guida delle azioni sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l’etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, volontariato, Unità e Universalità . Adottati nella 20ª Conferenza Internazionale della Croce Rossa, svoltasi a Vienna nell’ottobre del 1965, i Principi Fondamentali sono garanti dell’azione del Movimento, ma anche della CRI e di ogni suo volontario e aderente.
La diffusione del Diritto Internazionale Umanitario
Tra le attività di Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia, rientra anche la divulgazione e formazione del Diritto Internazionale Umanitario (DIU), il diritto dei conflitti armati o ius in bello, che rappresenta l’insieme di regole di cui gli Stati si sono dotati, attraverso Convenzioni, per limitare le conseguenze dei conflitti armati sugli uomini e le cose.
In particolare, il DIU impegna a:
- proteggere le persone che non partecipano o che hanno smesso di partecipare alle azioni di ostilità;
- tutelare i beni civili tra cui rientrano ospedali, ambulanze e beni culturali;
- limitare l’impiego di armi e metodi durante i conflitti armati che non consentono di fare una distinzione tra chi partecipa al conflitto armato ed i civili.
A livello territoriale, Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia collabora da oltre trent’anni con le istituzioni della provincia e della regione per la divulgazione del DIU, grazie al lavoro dei volontari CRI con formazione di Istruttori di Diritto Internazionale Umanitario, Consiglieri qualificati delle Forze Armate e cultori di storia della Croce Rossa e della medicina, coordinati dalla Presidente del Comitato di Brescia Carolina David, Istruttrice DIU.
In qualità di ente promotore del Diritto Internazionale Umanitario, nel 2023, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia ha avviato il progetto Uno Scudo per la cultura, dedicato alla protezione dei beni culturali nei conflitti armati.
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