Cenni storici
La Biblioteca Fardelliana fu fondata il 21 aprile 1830 da Giambattista Fardella, nobile, alto ufficiale militare, ministro della Guerra del Regno delle Due Sicilie, nonché appassionato di arte e cultura. Fardella era un raffinato collezionista e bibliofilo.Oggi la biblioteca custodisce un patrimonio di oltre 170.000 volumi, tra cui preziosi manoscritti, corali, incunaboli, cinquecentine di grande valore storico e artistico, pergamene, opere teatrali e una ricca raccolta musicale.
A questo importante fondo si aggiungono un’emeroteca storica, l’archivio del Senato di Trapani (risalente al periodo 1300-1700), una vasta collezione di stampe e un significativo erbario.
Perché è stato scudato
La Biblioteca Fardelliana rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la memoria storica e la cultura del territorio. Al suo interno sono consultabili volumi, corali, cinquecentine e raccolte di valore inestimabile, testimonianze preziose del patrimonio culturale locale.
La Biblioteca conserva inoltre l’intero archivio documentale del Senato di Trapani, offrendo una testimonianza storica della vita istituzionale e del ruolo centrale della città nei secoli passati.
Forte è anche il legame con il Comitato della Croce Rossa Italiana di Trapani: l’associazione è presente sul territorio fin dal 1889 e tra i suoi fondatori e sostenitori figurano proprio alcuni membri della famiglia Fardella.