Cenni storici
Il luogo sin dall'antichità ha ricoperto un ruolo fortemente significativo per la comunità locale. Frequentato fin dal X secolo a.C., dal VI secolo a.C. fu sede di un grande santuario all’aperto, collegato all’acqua, con altari e recinti su cui si accendevano grandi roghi votivi. In età romana, con la romanizzazione del territorio e la fondazione di una città a Cividate Camuno, venne realizzato un edificio monumentale dedicato a Minerva. Per 100 anni il culto indigeno sopravvisse accanto a quello romano, in uno straordinario esempio di pacifico contatto tra religioni nell’antichità. Il Parco archeologico oggi rappresenta non solo una fonte preziosa per l'archeologia e per lo studio della storia e dell'arte a livello internazionale, ma anche un posto identificativo per la comunità, che in esso riconosce non solo un testimone del proprio passato, ma anche un motore per lo sviluppo del territorio e per la riflessione sul pacifico contatto culturale fra popoli.Perché è stato scudato
Il Parco archeologico del Santuario di Minerva di Breno (Brescia) è stato individuato come bene destinatario di Scudo Blu con apposita delibera del Comune di Breno.
Sin dall’antichità ha rappresentato per la comunità locale un sito fortemente significativo, eletto nell’Età del Ferro come luogo di culto, poi diventato Tempio di Minerva in età Romana. Oggi rappresenta una fonte preziosa per lo studio della storia e dell’arte a livello internazionale, ma
è anche un posto identificativo per la comunità, che in esso riconosce non solo un testimone del proprio passato, ma anche un motore per lo sviluppo del territorio, teatro di progetti di valore sociale e umanitario.
Come emblema internazionale, lo Scudo Blu riconosce che il depauperamento o il danneggiamento del Santuario di Minerva sarebbe una perdita per l’intera umanità e pertanto deve essere adeguatamente conservato e tutelato in ogni occasione.
Per maggiori informazioni visita il sito: Santuario di Minerva di Breno